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La porta dell'Inferno e i lussuriosi del II cerchio: Paolo e Francesca


In occasione del Dantedì, le Gallerie degli Uffizi hanno lanciato nel 2021 una nuova iniziativa: “Tra Selve e Stelle”, uno spettacolo teatrale prodotto dalle stesse Gallerie e andato in scena nel Giardino di Boboli, per la regia di Riccardo Massai. La porta dell’Inferno reca incisa una iscrizione minacciosa, come se la porta stessa parlasse in prima persona, per indurci ad entrare in quel luogo ad abbandonare ogni speranza (III 1-9). Paolo Malatesta, detto il Bello, fu fratello di Gianciotto. Fu capitano del popolo a Firenze dal 1282 al 1283 dove forse Dante poté averlo conosciuto. Con Francesca, di cui in vita fu amante, è condannato ad essere travolto dalla bufera infernale. Francesca, figlia di Guido da Polenta, signore di Ravenna, nel 1275 venne data in sposa per ragioni politiche a Gianciotto Malatesta, signore di Rimini, ma si innamorò del fratello di lui, Paolo, peraltro già sposato. I due furono sorpresi insieme dal marito e uccisi. Dante li pone nel girone dei lussuriosi, travolti e trascinati da un’incessante bufera così come in vita furono trascinati dalle passioni.