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Alla scoperta delle meraviglie del Santa Maria della Scala


Un grande complesso edilizio, quasi un ‘quartiere’ cittadino, sorto di fronte alla cattedrale di Siena sullo scorcio del XII secolo e cresciuto fino allo sviluppo pressoché completo a metà Quattrocento: il Santa Maria della Scala nasce come ospedale medievale e assolve nei secoli le sue molteplici funzioni, legate all’accoglienza: ne sono oggetto viaggiatori e pellegrini, malati e bisognosi, bambini abbandonati alla famiglia ospedaliera. Al contempo diventa un importante cantiere artistico che vede impegnati alcuni dei più prestigiosi nomi dell’epoca. Nella serie di appuntamenti di Arte Fuori di Sé, il format del Comune di Siena, questo video, suddiviso in tre episodi qui riuniti, racconta l’arte e la storia del Santa Maria della Scala, con il racconto affidato a due valenti responsabili dello staff organizzativo della struttura: Debora Barbagli e Nora Giordano. Nel primo episodio una visita alle bellezze del Santa Maria della Scala.

Il secondo episodio è dedicato al Pellegrinaio, lo spazio maggiormente caratterizzante l’ospedale medievale, al quale lavorarono importanti artisti del Quattrocento senese, come Lorenzo di Pietro, Domenico di Bartolo e Priamo della Quercia.


Il terzo episodio alla scoperta del Santa Maria della Scala parte dal livello di piazza Duomo, con l'illustrazione di uno degli spazi più antichi e più densi di significati, la cappella del Manto. Da qui le riprese ci conducono ai livelli più bassi, alla scoperta dei marmi superstiti della Fonte Gaia di Jacopo della Quercia e dei calchi e dei gessi di lavoro per la fontana di Tito Sarrocchi, allestiti in uno degli antichi granai dell'ospedale medievale. Il video si conclude al livello di piazza della Selva, sul fronte posteriore dell'ospedale, con le suggestive immagini della strada interna.