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Claudio Strinati - Tributo a Cesare di Bartolomeo Manfredi


Lo storico dell’arte Claudio Strinati racconta il Tributo a Cesare, un'opera somma di Bartolomeo Manfredi, del 1610-1620. Con il suo pendant, Disputa con i dottori, dello stesso autore, proviene dalla collezione del cardinale Carlo de' Medici, figlio del granduca Ferdinando I. Inserito in una cornice intagliata e dorata, con motivi a volute e vegetali, questo dipinto, alla morte del cardinale, passò al Casino Mediceo di San Marco, nel 1667 arrivò a Palazzo Pitti e nel 1753 fu portato agli Uffizi. Nell'inventario del 1666 il dipinto era attribuito a Caravaggio; ma il critico dell'arte Voss, esaminandolo attentamente e confrontandolo con altre opere di caravaggeschi, nel 1924 lo assegnava a Bartolomeo Manfredi - attribuzione confermata nel 1943 dal Longhi. Contro uno sfondo scuro i personaggi emergono per contrasto, nella potenza e nella drammaticità delle loro fisionomie. Manfredi, a Roma, si pose alla guida del Caravaggismo, rappresentato da un gruppo variegato di artisti che raccolsero e diffusero l'eredità del luminismo e del naturalismo di Caravaggio.