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Jerzy Miziolek - I pittori polacchi a Roma


Il presente intervento di Jerzy Miziolek, direttore del Museo Nazionale di Varsavia, si incentra su alcuni artisti polacchi di formazione romana, tra cui Tadeusz Kuntze, detto Taddeo Polacco, Franciszek Smuglewicz, Henryk Siemiradzki, Julian FaÅ‚at, Aleksander Gierymski e Henryk Cieszkowski. La loro attività artistica non ha avuto finora una sufficiente valorizzazione critica in Italia salvo forse Siemiradzki. Kuntze esercitò una fondamentale influenza sulla formazione del giovane Francisco Goya, suo ospite durante il soggiorno italiano del 1770-1771, come testimoniano le prime opere del pittore spagnolo. Di grande importanza sono i disegni eseguiti da Smuglewicz nelle tombe etrusche a Corneto [Tarquinia] e nella Domus Aurea a Roma, nel biennio 1774-1775. I dipinti di Kanuty Rusiecki, Cieszkowski e FaÅ‚at mostrano vedute della Roma ottocentesca. Questo intervento riguarda anche le circostanze in cui a Roma nel 1879 nacque l’idea del famoso libro di Enrico Sienkiewicz intitolato Quo vadis? Last but not least si parla dei pittori che nei primi decenni del Novecento crearono bellissimi paesaggi romani.