I codici medievali della Biblioteca Gambalunga


A Rimini, alcuni manoscritti e incunaboli medievali costituiscono uno dei nuclei storicamente ed artisticamente più importanti del patrimonio della Biblioteca Gambalunghiana. Tra di essi: il Passionario della seconda metà del XII secolo, contenente le vite di santi martiri romagnoli, riminesi o particolarmente venerati nella diocesi di Rimini, opera di uno scrittorio riminese, con buona probabilità quello dell’abbazia di San Gaudenzio; un Evangelario della fine dell’XI secolo, in scrittura beneventana, forse proveniente da Montecassino; e un manoscritto, sempre in scrittura beneventana, proveniente da San Salvatore di Telese, dove sono copiati, all’inizio del XII secolo, i testi teologici di Onorio di Ratisbona e di Ugo di San Vittore.