Cristofano Allori - Giuditta con la testa di Oloferne
Il dipinto di Cristofano Allori conobbe un successo immediato e diffusione di copie, anche grazie alla credenza aneddotica secondo cui il pittore avrebbe interpretato in veste autobiografica la storia dell’eroina biblica Giuditta, raffigurando se stesso nella testa del decapitato Oloferne e la sua amante Mazzafirra nel bel volto della giovane. L’analisi del dipinto è fruibile nella produzione video di Ars Europa.