Claudio Strinati - Le nature morte di Juan Sánchez Cotán
Lo storico dell’arte Claudio Strinati racconta il pittore Juan Sánchez Cotán, un finissimo pittore spagnolo seicentesco. La sua formazione artistica avvenne a Toledo dove, aperta bottega, ebbe importante clientela. Per venti anni dipinse scene religiose, ritratti e nature morte. Ma nel 1603 decise di intraprendere la vita monastica presso i certosini del monastero di Santa Maria de El Paular, vicino a Madrid; nel 1612 fu trasferito nella Certosa di Granada, dove rimase fino alla morte. Prolifico pittore religioso, Cotán è rimasto famoso come autore di nature morte, soprattutto dopo l'esposizione a Madrid di due sue tele nel 1935, durante la mostra "Floreros y bodegones", tesa alla rivalorizzazione della natura morta spagnola. I suoi bodegones sono sobri e austeri, in pieno contrasto con l'opulenza della scuola fiamminga. Pioniere in Spagna del nuovo genere pittorico, i suoi dipinti saranno punto di riferimento nella carriera artistica del grande Luis Meléndez.