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Simbologia nascosta nel mosaico absidale di Santa Maria in Trastevere


La chiesa di Santa Maria in Trastevere fu eretta nel 349 da papa Giulio I sull'ecclesia fondata da Callisto I nel 220, dove si riuniva una delle prime comunità cristiane della zona. Fu probabilmente il primo luogo di culto cristiano dedicato alla Vergine a Roma. Il grande e dorato mosaico absidale in stile bizantino fu fatto realizzare da papa Innocenzo II nel 1139, nove anni dopo lo scisma che vide l'elezione contemporanea di due pontefici, lui e Anacleto II. Per comprendere pienamente tale raffigurazione sacra è indispensabile sapere che nel mondo bizantino la manifestazione della santità di una presenza viene svelata nell'icona, nell'immagine stessa, e tramite essa.