Madonna dagli occhi di vetro di Arnolfo di Cambio
Arnolfo di Cambio e i suoi collaboratori scolpirono un gruppo scultoreo, con la Madonna col Bambino in trono e i santi Reparata e Zanobi, tra il 1300 e il 1310. Arnolfo di Cambio ideò per la facciata originale ella Cattedrale una ricca decorazione scultorea in lode di Maria, madre di Cristo, a cui era dedicato l’edificio. Sul portale centrale la Vergine in trono col Bambino era affiancata dai santi protettori della diocesi: santa Reparata, a cui venne dedicata la antica chiesa dopo la vittoria Firenze sugli Ostrogoti nel V secolo, e san Zanobi, che in quell'anno era presente in città come suo primo vescovo. A incorniciare la lunetta era scolpito un drappo di stoffa tenuto da angeli. Nel 1587 la facciata di Arnolfo, rimasta incompiuta, venne demolita e la Vergine venne trasferita dentro il Duomo, dove fu poi venerata come miracolosa. Per renderne più vivo lo sguardo Arnolfo di Cambio dotò la scultura di occhi di pasta vitrea, da cui il nome con cui è ricordata: Madonna dagli occhi di vetro.