Velázquez - L'ombra della vita - 1. La materia della realtà
Gli inizi di Diego Velázquez “pittore dei pittori”, secondo la felice definizione di Manet. Nasce 1599 a Siviglia, l’estremo lembo meridionale d’Europa, ma una terra di confine e una città straordinariamente vivace dal punto di vista artistico: un anno prima vi ha visto la luce Francisco de Zurbaràn; vent’anni dopo vi nascerà Murillo. Diego comincia nella bottega di Francisco Pacheco, di cui sposerà la figlia Juana. Gli inizi sono caravaggeschi, segnati da un estremo naturalismo e da una felice capacità di rappresentazione della realtà, nei volti dei santi come nei ritratti della gente comune. L’acquaiolo di Siviglia, uomo di condizione umile, è reso con una monumentalità che ben si adatterebbe al santo di una pala d’altare. La vecchia missionaria Madre Jeronima de la Fuente sprigiona dal volto un furore e una determinazione rari nei ritratti dell’epoca. Lo storico dell’arte Tomaso Montanari sbarca nella Spagna del Seicento sulle tracce di Diego Velázquez. In 4 puntate, tra Roma, Siviglia e Madrid, Montanari segue, tela dopo tela, il percorso poetico e artistico di uno dei “giganti” dell’arte del Seicento.
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