Cristoforo di Bindoccio e Meo di Pero - Ruote di Barlaam e Aristotele in Palazzo Corboli ad Asciano
Al centro del ciclo figurativo di Asciano - opera dei pittori senesi Cristoforo di Bindoccio e Meo di Pero [o Piero] - troviamo una rarissima figurazione tratta dalla leggenda di Bà rlaam, una rivisitazione cristiana del mito del Buddha che trovò una fortunata diffusione nell’Europa del Medioevo. Nella serie di affreschi l'altra figura chiave è quella di Aristotele - cui si deve il nome dell'intera sala decorata in Palazzo Corboli - connotato come esempio di virtù e personificazione della sapienza. Il linguaggio adottato dai pittori definisce una formula resa vivacemente, a servizio di un programma iconografico - come da Ambrogio Lorenzetti a Siena - di pubblica utilità , rivolto all’intera cittadinanza.
Post Comment