Ottone II e Ottone III a Roma: forme, linguaggi e simboli della presenza imperiale nella Città eterna
Nel marzo 2023, organizzata dal Circolo Medievistico Romano e dalla British School at Rome, si è tenuta una conferenza avente come argomento il rapporto tra Roma e gli imperatori Ottone II e Ottone III. Relatori: Stefano Manganaro - ricercatore presso l’Università di Pisa - e Riccardo Santangeli Valenzani - Professore Ordinario di Metodologia della Ricerca Archeologica all’Università degli Studi Roma Tre. Nonostante tra il 980 e il 983 Ottone II abbia soggiornato a lungo a Roma e gravitato attorno a essa nel contesto della campagna militare da lui intrapresa in Italia meridionale, il rapporto di questo imperatore con la Città eterna è stato ampiamente trascurato dalla storiografia; né è stata d’impulso per gli studi la particolare circostanza che fa di Ottone II il primo e unico imperatore romano-germanico sepolto presso la basilica vaticana. Al contrario, il rapporto del figlio, Ottone III, con Roma è stato da sempre oggetto di una straordinaria attenzione storiografica. Questo intervento intende ripensare la relazione di Ottone II, prima, e di Ottone III, poi, con la città di Roma attraverso l’analisi di due ‘spazi monumentalizzati’, profondamente legati alle strategie della comunicazione simbolica: la tomba di Ottone II nel Paradisus di San Pietro e il palatium che Ottone III fece erigere in un luogo di incerta identificazione, ma sicuramente collocato all’interno delle mura cittadine. L’analisi di questi spazi monumentalizzati si traduce, necessariamente, anche in un’analisi delle personalità che animarono la corte imperiale durante i soggiorni romani dei due sovrani e che potrebbero aver esercitato una influenza sui processi decisionali che portarono alla ideazione e alla realizzazione ora del sepolcro, ora del palatium.
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