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La presentazione del restauro della pala della Madonna delle Grazie di Paolo da Caylina


Quando a Brescia si nomina la “Madonna delle Grazie”, il pensiero corre alla Sacra immagine del Santuario mariano cittadino, venerata dai fedeli sin dalla prima metà del XVI secolo. Meno conosciuta ma di eccezionale valore artistico è “La Madonna delle Grazie, San Girolamo Dottore, Sant’Eusebio e le Sante discepole Paola con la figlia, la beata vergine Eustochio”, opera di Paolo da Caylina il Giovane, terminata nel 1542. La pala, posta entro la soasa in stucco dell’altare dedicato a San Girolamo, nel corso del 2016 è stata oggetto di un accurato restauro. Ce ne parlano Angelo Loda, ispettore incaricato della Soprintendenza per le Belle Arti e il Paesaggio di Brescia e Bergamo, con il quale è stata concordata la metodologia d’approccio all’intervento; e una delle restauratrici, Monica Abeni.